martedì 29 maggio 2012
Mancano i soldi? Progetti europei per l'ecoturismo
FOSSACESIA – PANforAMaR e O.R.A. (young people for sustainable, social and economic development), presentati due progetti europei dal Comune di Fossacesia per implementare l'ecoturismo facendo sistema con le realtà territoriali dell'Adriatico, confrontare le buone prassi europee e costruire relazioni tra comunità e aree protette europee.
“E' sempre più difficile per i Comuni reperire risorse economiche all'interno dei sempre più magri bilanci comunali per puntare a realizzare progettualità – dichiara l’Assessore all’Ambiente del Comune di Fossacesia, Andrea NATALE (PRC-FDS) – per colmare il gap evidenziato anche dallo Studio della Camera di Commercio di Chieti sul Comprensorio della Costa dei Trabocchi. Bisogna perciò puntare ai fondi europei e per questo è necessario fare rete a livello locale e stringere contatti con altri enti pubblici, associazioni e partner europei. Non avendo fondi comunali disponibili – aggiunge Natale - la partecipazione del Comune di Fossacesia ai progetti sarà garantita dalla mia indennità da assessore all'ambiente ”.
Come testimoniato dai dati esposti il 22 maggio presso il Polo Museale “Santo Spirito” di Lanciano dal citato studio della Camera di Commercio di Chieti e dai Patti Territoriali Sangro-Aventino e Trigno-Sinello il futuro del turismo nei Comuni costieri è legato alla capacità di fare sistema e di sviluppare in particolare il turismo natura, quello legato all'enogastronomia e dello sport all'aria aperta.
“Stiamo continuando – afferma Natale - nel lavoro iniziato nel 2010 con l'adesione al network delle aree protette dell'Adriatico (AdriaPAN) e che ha visto un importante momento, lo scorso ottobre, con il finanziamento sul Programma UE, gioventù in azione, del corso di formazione internazionale su aree protette e sull'opportunità in campo lavorativo che danno, in particolare ai giovani”.
PANforAMaR (Protected Areas Network for Adriatic Macro Region) è stato presentato sul Programma Regionale di Cooperazione – Adriatic and Ionian Initiative e ha come Lead Partner l’AMP di “Torre Cerrano”. Fossacesia è presente con la Riserva di San Giovanni in Venere insieme all'AMP di Miramare (Trieste) e la Riserva Regionale della Sentina (San Benedetto del Tronto) e altre 6 aree protette adriatiche e altri Enti di ricerca, Università e ONG. Il progetto è volto a far conoscere e promuovere le Aree Protette dell’Adriatico, tramite meeting, workshop, scambi di esperienze, accordi di collaborazione e sviluppo di strumenti e progetti per implementare il turismo sostenibile. L'altro progetto O.R.A. (young people for sustainable, social and economic development) è stato presentato sul Programma “Gioventù in Azione” con Lead Partner il Comitato Provinciale dell'ARCI, insieme al Comune di Fossacesia, il Comune di Torino di Sangro, il Center for Sustainable Civil Society di Sofia, l'Associazione Groundwork della Regione di Manchester, il Sabirni Centar di Daruvar in Croazia, l'Associazione tedesca "Roter Baum" Berlin UG e l'Assistance and Programmes for Sustainable Development – Agenda 21 di Bucarest e vedrà la partecipazione di 36 giovani europei provenienti da Italia, Bulgaria, Inghilterra, Croazia, Germania e Romania. ORA si svilupperà con tre workshop tra Fossacesia e Torino di Sangro e oltre a scambiare esperienze e buone prassi i giovani lavoreranno a tre progetti concreti di promozione e attuazione della sostenibilità applicata nella gestione delle aree protette.
“Restiamo in attesa di sapere se i progetti verranno finanziati – conclude l'Assessore Natale – per incamminarci sull'unica strada che può permetterci di dare un futuro al nostro turismo creando nuovi posti di lavoro ridando respiro anche all'agricoltura”.
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