venerdì 26 ottobre 2012

FOSSACESIA BANDIERA VERDE 2012

Assegnate, dalla Confederazione Italiana Agricoltori, le Bandiere Verdi per l’anno 2012 per il primo anno premiata anche Fossacesia. "Bandiera Verde Agricoltura" è un riconoscimento attraverso il quale si premiano aziende agricole, regioni, province, comuni, comunità montane e parchi che si sono particolarmente distinti nelle politiche di tutela dell’ambiente e del paesaggio anche a fini turistici, nell’uso razionale del suolo, nella valorizzazione dei prodotti tipici legati al territorio, nell’azione finalizzata a migliorare le condizioni di vita ed economiche degli operatori agricoli e più in generale dei cittadini. “E’ un riconoscimento che dividiamo con tutti coloro che a Fossacesia di agricoltura vivono, tra mille difficoltà. – afferma il Sindaco, Fausto Stante – L’Agricoltura è una delle attività che hanno reso grande Fossacesia, rappresenta il passato, il presente, è deve essere il futuro, tornando ad avere un peso maggiore. Per fare questo – continua Stante - dobbiamo, tutti insieme e per quanto di competenza, Comune, Provincia, Regione e Privati, lavorare in modo sinergico affinché sempre più si segua la strada della qualità, della multi-funzionalità e del recupero dei saperi e dei sapori della tradizioni che hanno fatto grande Fossacesia e la Provincia di Chieti, facendole conoscere nel Mondo”. Mercoledì 14 novembre in Campidoglio a Roma avverrà la premiazione e la consegna dei vessilli. “Agricoltura di qualità e tutela del territorio, e della biodiversità, sono elementi sui quali bisogna puntare per uscire dalla crisi che viviamo – dichiara Andrea Natale, Assessore all’Ambiente del Comune di Fossacesia – insieme con le valenze culturali e storico artistiche, la ricerca e la formazione. Questa Bandiera Verde arriva a certificare la bontà di un lavoro di tre anni e ci indica che la strada seguita dall’Amministrazione va in questo senso – continua Natale – oltre a gratificarci ci sprona a fare di più e meglio”. Grande soddisfazione esprime anche l’Assessore all’Agricoltura, Giuseppe Bucciante: “Fa piacere vedere ripagati gli sforzi fatti in un momento dove, anche volendo fare di più, è difficile reperire le risorse economiche anche per confermare gli impegni già presi come Città del Vino e Città dell’Olio. La soddisfazione aumenta anche perché è il primo anno che viene conferito a Fossacesia, come Amministrazione, questo premio ed è un merito di cui siamo contenti di fregiarci”.

lunedì 6 agosto 2012

OSSERVARE, RIPENSARE, AGIRE Partono da Fossacesia i lavori di ORA, Progetto UE di Gioventù in Azione

Dopo l'approvazione del Progetto UE "O.R.A.: young people for sustainable, social and economic development", promosso da ARCI Chieti, Comune di Fossacesia, Comune di Torino di Sangro, Coop. Terracoste e Riserva Naturale Regionale “Lecceta di Torino di Sangro”, coinvolte oltre ai partner italiani, 5 delegazioni di giovani europei provenienti da Bulgaria (Center for Sustainable Civil Society), Inghilterra (Groundwork), Bosnia Herzegovina (Zdravo da Ste), Germania (Roter Baum) e Romania (Agenda 21), si è svolta a Fossacesia dal 3 agosto ad oggi la I fase dei lavori di definizione e sviluppo dei workshop pratici su Educazione alla sostenibilità, Orti sociali e didattici, MTB e Aree Protette, corpo centrale del Progetto che si svilupperà come Scambio Giovanile a settembre, dal 1 al 10 settembre 2012. “Il confronto ed il lavoro congiunto con le altre realtà europee – afferma Andrea Natale, Assessore all’Ambiente del Comune di Fossacesia – è oggi più che mai una necessità. Serve per crescere come Territorio, serve ai più giovani, ai quali il progetto ORA è dedicato, per aprirsi ed affacciarsi su una dimensione europea che può dare loro, oltre agli utili stimoli intellettuali, culturali e sociali, anche un indirizzo a livello professionale. All’Europa dei banchieri – conclude Natale - dobbiamo affiancare e rendere più forte un Europa delle persone europee, creare una Comunità degli europei, aperta, plurale, multietnica e multiculturale e cambiare il modello che ci ha portato a questa crisi che è economica, sociale, culturale ed ambientale”. Nell’ambito della prima giornata di lavori, venerdì 3 agosto, è stato conferito al Presidente del Comitato ARCI Provinciale di Chieti, Lino Salvatorelli, il Premio Fossacesia per l’Ambiente 2011 che dal 2009 è conferito, ogni anno, dall’Assessorato Comunale all’Ambiente, alla persona che si è distinta per l’impegno a salvaguardia e tutela dell’Ambiente, in ambito locale e/o regionale. Salvatorelli, impegnato da anni per la tutela della Costa abruzzese e nella promozione di un altro modo di concepire lo sviluppo territoriale, basato su natura, cultura, valorizzazione dei prodotti e dei saperi locali, lavorando a livello locale con un approccio e una dimensione europea, si è distinto nel 2011 come portavoce e animatore della Costituente del Parco della Costa Teatina oltre che per la progettazio
ne attivata e realizzata tramite il Programma Gioventù in Azione. “Il nostro lavoro con il Programma Gioventù in Azione – afferma Salvatorelli – da dieci anni dimostra come sia possibile e realizzabile un modo diverso di vivere il territorio, di fare turismo, cultura e formazione in modo rispettoso per l'ambiente valorizzando le risorse ambientali, i saperi e le Comunità locali per raggiungere e mantenere livelli di benessere in modo durevole. Dimostra - aggiunge Salvatorelli – come sia giusta è strategica la scelta di un Parco Nazionale sulla Costa dei Trabocchi”.

mercoledì 18 luglio 2012

O.R.A. PER INIZIARE IL CAMBIAMENTO

Giovani europei per il benessere durevole della Costa dei Trabocchi E' stato approvato dall'Agenzia UE per il programma, Gioventù in Azione, il Progetto "O.R.A.: young people for sustainable, social and economic development", promosso da ARCI Chieti, Comune di Fossacesia, Comune di Torino di Sangro, Coop. Terracoste e Riserva Naturale Regionale “Lecceta di Torino di Sangro”. Il progetto, oltre ai partner italiani, coinvolge 5 delegazioni di giovani europei provenienti da Bulgaria (Center for Sustainable Civil Society), Inghilterra (Groundwork), Bosnia Herzegovina (Zdravo da Ste), Germania (Roter Baum) e Romania (Agenda 21) e prevede due momenti di incontro e lavoro su economia sostenibile, tutela dell'ambiente e benessere durevole, il primo a Fossacesia dal 3 al 6 agosto e il secondo dal 1 al 10 settembre presso la Lecceta di Torino di Sangro. I lavori saranno incentrati sulla concretizzazione dei paradigmi della sostenibilità per rendrere possibile il cambiamento necessario, per una conversione ecologica del nostro modo di consumare, produrre e vivere. Tre i workshop pratici su Educazione alla sostenibilità, Orti sociali e didattici, MTB e Aree Protette, oltre a valutare i canali finanziari a livello UE per implementare la progettualità futura. “Altro obiettivo centrato! – afferma Andrea Natale, Assessore all'Ambiente del Comune di Fossacesia – il progetto O.R.A. ci permette di cementare la partership europea, per proseguire il lavoro iniziato due anni fa, guardando a progetti più ambiziosi e di durata maggiore. O.R.A. è l'acronimo di Osserva, Ripensa e Agisci – riprende Natale – poiché non possiamo pensare di uscire dalla crisi continuando a fare le stesse cose che facevamo prima o con aggiustamenti minimi, la crisi è strutturale, dobbiamo cambiare modello, dobbiamo ripensarlo, non è facile ma è necessario, altrimenti i costi sociali che aumentano ci ridurranno alla “barbarie”. Dobbiamo lavorare a livello locale e comunitario con gli altri amici dell'Unione Europea cambiando mentalità e mettendo al centro il benessere socio-ambientale durevole e non lo sviluppo e la crescita a tutti i costi, agendo da subito, agendo ORA!”.

giovedì 5 luglio 2012

DOPO 5 MESI RAGGIUNTO IL 65%!

FOSSACESIA – A 5 mesi dalla partenza del nuovo servizio di raccolta differenziata dei rifiuti l'Amministrazione di Fossacesia e la SAPI, fanno il punto della situazione: avviati a recupero il 65%, come media, dei rifiuti raccolti; 153 segnalazioni/richieste d'intervento ricevute dall'URP e dall'Ufficio Tecnico al 95% evase entro 24/48 ore; 43 sopralluoghi presso utenze collettive e singole; 23 uscite per 60 ore di vigilanza effettuate dagli Ispettori Ambientali Comunali Volontari; 67 buste da 50 litri di rifiuti abbandonati recuperati. “Dopo 5 mesi arrivare all'obiettivo del 65% di media come rifiuti avviati al recupero è motivo di orgoglio e soddisfazione - dichiara l’Assessore all’Ambiente, Andrea Natale – Gli altri numeri riportati, testimoniano il lavoro fatto per conseguire questo risultato figlio dell'impegno collettivo. A tutti coloro che hanno contribuito va il nostro ringraziamento, in primis ai cittadini e agli amministratori di condominio, poi alla ditta che fa il servizio, la SAPI, agli ispettori comunali volontari e ai dipendenti comunali”. “Ringraziamo tutti coloro che si sono adoperati per questo obiettivo – afferma il Sindaco, Fausto Stante - Dobbiamo continuare così e migliorare ancora, in particolare per la qualità della differenziazione, oltre ad aiutare e convincere qualcuno che fa ancora fatica ad adeguarsi. La raccolta differenziata è una necessità – continua il Sindaco – dobbiamo lavorare affinché si arrivi a queste percentuali su tutti i 53 Comuni dell'ex consorzio Lancianese e completare l'impiantistica per la differenziata, ancora carente, per evitare la saturazione di Cerratina tra 20 mesi con conseguente crisi rifiuti che vanificherebbe i nostri sforzi”. “La sfida ora è diminuire la quantità dei rifiuti che produciamo e mantenere il 65% fino alla fine dell'anno evitando così il pagamento dell'ecotassa – riprende l’Assessore Natale – dipenderà fondamentalmente dalle percentuali di raccolta dei mesi estivi. Per pagare meno però non è sufficiente aumentare la quantità di raccolta differenziata, bisogna produrre meno rifiuti e dotare l'Abruzzo, in tutte e 4 le Province, degli impianti necessari a far decollare la raccolta differenziata senza problemi e senza rischi di bruschi stop o passi indietro, come accaduto purtroppo l'anno scorso con la crisi di CIVETA e degli altri impianti per il recupero dell'organico. E’ necessario – insiste Natale - costituire il gruppo di lavoro intercomunale insieme ad ECOLAN per realizzare gli impianti ed avviare un piano serio di riduzione dei rifiuti su tutto il comprensorio”. Per ogni eventuale chiarimento/reclamo in riferimento alla raccolta differenziata è possibile contattare il numero verde della ditta 800 912779 (gratuito da numero fisso) ed in caso di disservizi, abbandoni di rifiuti o comportamenti scorretti da segnalare all’Amministrazione Comunale è possibile contattare URP (tel. 0872.622231 o urp@comune.fossacesia.ch.it)

martedì 29 maggio 2012

Vi aspettiamo giovedì

Mancano i soldi? Progetti europei per l'ecoturismo

FOSSACESIA – PANforAMaR e O.R.A. (young people for sustainable, social and economic development), presentati due progetti europei dal Comune di Fossacesia per implementare l'ecoturismo facendo sistema con le realtà territoriali dell'Adriatico, confrontare le buone prassi europee e costruire relazioni tra comunità e aree protette europee. “E' sempre più difficile per i Comuni reperire risorse economiche all'interno dei sempre più magri bilanci comunali per puntare a realizzare progettualità – dichiara l’Assessore all’Ambiente del Comune di Fossacesia, Andrea NATALE (PRC-FDS) – per colmare il gap evidenziato anche dallo Studio della Camera di Commercio di Chieti sul Comprensorio della Costa dei Trabocchi. Bisogna perciò puntare ai fondi europei e per questo è necessario fare rete a livello locale e stringere contatti con altri enti pubblici, associazioni e partner europei. Non avendo fondi comunali disponibili – aggiunge Natale - la partecipazione del Comune di Fossacesia ai progetti sarà garantita dalla mia indennità da assessore all'ambiente ”. Come testimoniato dai dati esposti il 22 maggio presso il Polo Museale “Santo Spirito” di Lanciano dal citato studio della Camera di Commercio di Chieti e dai Patti Territoriali Sangro-Aventino e Trigno-Sinello il futuro del turismo nei Comuni costieri è legato alla capacità di fare sistema e di sviluppare in particolare il turismo natura, quello legato all'enogastronomia e dello sport all'aria aperta. “Stiamo continuando – afferma Natale - nel lavoro iniziato nel 2010 con l'adesione al network delle aree protette dell'Adriatico (AdriaPAN) e che ha visto un importante momento, lo scorso ottobre, con il finanziamento sul Programma UE, gioventù in azione, del corso di formazione internazionale su aree protette e sull'opportunità in campo lavorativo che danno, in particolare ai giovani”. PANforAMaR (Protected Areas Network for Adriatic Macro Region) è stato presentato sul Programma Regionale di Cooperazione – Adriatic and Ionian Initiative e ha come Lead Partner l’AMP di “Torre Cerrano”. Fossacesia è presente con la Riserva di San Giovanni in Venere insieme all'AMP di Miramare (Trieste) e la Riserva Regionale della Sentina (San Benedetto del Tronto) e altre 6 aree protette adriatiche e altri Enti di ricerca, Università e ONG. Il progetto è volto a far conoscere e promuovere le Aree Protette dell’Adriatico, tramite meeting, workshop, scambi di esperienze, accordi di collaborazione e sviluppo di strumenti e progetti per implementare il turismo sostenibile. L'altro progetto O.R.A. (young people for sustainable, social and economic development) è stato presentato sul Programma “Gioventù in Azione” con Lead Partner il Comitato Provinciale dell'ARCI, insieme al Comune di Fossacesia, il Comune di Torino di Sangro, il Center for Sustainable Civil Society di Sofia, l'Associazione Groundwork della Regione di Manchester, il Sabirni Centar di Daruvar in Croazia, l'Associazione tedesca "Roter Baum" Berlin UG e l'Assistance and Programmes for Sustainable Development – Agenda 21 di Bucarest e vedrà la partecipazione di 36 giovani europei provenienti da Italia, Bulgaria, Inghilterra, Croazia, Germania e Romania. ORA si svilupperà con tre workshop tra Fossacesia e Torino di Sangro e oltre a scambiare esperienze e buone prassi i giovani lavoreranno a tre progetti concreti di promozione e attuazione della sostenibilità applicata nella gestione delle aree protette. “Restiamo in attesa di sapere se i progetti verranno finanziati – conclude l'Assessore Natale – per incamminarci sull'unica strada che può permetterci di dare un futuro al nostro turismo creando nuovi posti di lavoro ridando respiro anche all'agricoltura”.