mercoledì 31 agosto 2011

PARCO NAZIONALE DELLA COSTA TEATINA: un sussulto per evitare il Commissariamento

E' prevista per il 31 agosto alle ore 21, presso la Sala Consigliare “Falcone e Borsellino” del Comune di Fossacesia, a chiusura del periodo di osservazione e consultazione, la prossima seduta del Tavolo di Concertazione Comunale per il Parco Nazionale della Costa Teatina.

“Sono state avanzate proposte costruttive da diversi soggetti- dichiara l'Assessore all'Ambiente del Comune di Fossacesia, Andrea NATALE (PRC-FDS) – tra le quali spicca quella del Comitato Tecnico Esperti Vitivinicoli, basata sulla loro professionalità e sulla loro conoscenza quotidiana e diretta del territorio e delle problematiche del comparto subisce. Linee guida – precisa Natale - entro le quali condurre le attività agricole, superando il concetto di vincolo all'interno di un protocollo di gestione che considera le necessità di fare reddito avviando e progettando il cambiamento, l'innovazione recuperando la tradizione e il “sapere contadino”.
Fino al 31.08.2011 la documentazione è consultabile presso l'Ufficio Tecnhttp://www.blogger.com/img/blank.gifico del Comune di Fossacesia (Geom. Moretti) nei giorni di apertura al pubblico e altresì scaricabile dal ed è contenuta negli allegati della DELIBERAZIONE DI GIUNTA n°106/2011 (numero di pubblicazione 2011/967) in formato pdf e ogni cittadino o soggetto legittimato può presentare in forma scritta le proprie proposte e/o osservazioni. Il Tavolo di Concertazione Comunale resterà in piedi dopo questa prima fase fino alla chiusura dell’iter istitutivo da parte del Ministero dell’Ambiente.

“La discussione al tavolo tecnico nei precendenti incontri – continua Natale – è stata accesa e franca, sopratutto con gli esponenti del NO che ringrazio per la partecipazione, ma sono emerse chiare le preoccupazioni e la contrarietà del fronte del No e i dubbi di chi pur favorevole al modello Parco tentenna sulla perimetrazione. Sono stati ascoltati tutti – prosegue Natale – e anche quando non seguite da proposte, le sollecitazioni sono servite per chiarire le posizioni e a definire una strada per evitare che i timori diventino realtà. Quanto emerso dal Tavolo sarà tenuto in considerazione nella proposta di delibera del Consiglio Comunale. Auspico che questo processo venga fatto proprio dall’Assessore Febbo e dalla Regione Abruzzo prima del 6 settembre codificandolo – afferma Natale - e allargando il Tavolo regionale anche al Ministero e ai portatori d'interesse: alle associazioni di categoria, ai sindacati, alle associazioni ambientaliste, ai cacciator. E’ un percorso non semplice ma che conduce alla soluzione possibile e alla crescita comune, la nostra esperienza lo dimostra. Non metteremo Possiamo evitare il Commissariamento solo mostrando al Ministero dell'Ambiente che c'è la volontà di concludere un percorso che dura da troppo tempo e questa potrebbe essere una strada. Un Parco nato già Commissariato – chiosa Natale - difficilmente funzionerà in modo efficiente e i suoi detrattori avranno vita facile a dire che le preoccupazioni erano fondate. Mi sembra di assistere alla morte della vacca, annunciata dal fattore che non l'ha mai nutrita”.

venerdì 19 agosto 2011

Mostra internazionale di fumetto e arti grafiche "Giovani artisti per il Parco Nazionale della Costa Teatina"



Aprirà il 29 Agosto alle ore 18 per concludersi la sera del 31 alle ore 20 la prima mostra di fumetto ed arti grafiche dedicata al Parco Nazionale della Costa Teatina, con opere di giovani artisti provenienti dall'Italia e dall'estero. La mostra, curata dall'eclettico vignettista, illustratore e scrittore Franco Sacchetti, è stata promossa dal Comune di Fossacesia e realizzata in collaborazione con Arci e Costituente del Parco Nazionale della Costa Teatina. Prevista anche la proiezione di cortometraggi. Presso il Teatro Comunale di Fossacesia in via Roma, apertura dalle 18 alle 20. Da non perdere.

sabato 6 agosto 2011

Dopo le segnalazioni di Goletta Verde: chieste verifiche a Regione Abruzzo, ARTA e Sasi

FOSSACESIA – Dopo aver appreso a mezzo stampa delle notizie in merito all’inquinamento delle acque di balneazione nel Golfo di Venere in prossimità del Fosso San Giovanni rilevato da Goletta Verde, diversamente da quanto comunicatoci di recente dagli organi competenti, è stato chiesto un chiarimento alla Regione Abruzzo, Servizio Qualità delle Acque di balneazione, ARTA e alla SASI Spa. “Dalle analisi periodiche dell’ARTA – afferma Andrea Natale (PRC-FDS) Assessore Comunale all'Ambiente – non risultano i problemi evidenziati da Legambiente. Vogliamo capire meglio. Ho chiesto subito a Regione Abruzzo e ARTA di verificare quanto segnalato da Goletta Verde, aiutandoci, qualora i dati di Legambiente fossero verificati, a capire ed individuare le fonti degli apporti organici. Alla SASI è stato chiesto invece di controllare il funzionamento degli impianti che insistono sul Golfo”.

Lo scorso anno grazie all’impegno dell’Amministrazione Comunale Stante e l’intervento della SASI si riuscì a risolvere il problema degli sversamenti legati al non funzionamento delle pompe di sollevamento che avevano generato negli anni passati un abbassamento della qualità delle acque di balneazione per la spiaggia della Fucitelle. “Evidentemente – precisa Natale – come già fatto presente più volte, nel Golfo di Venere, per la presenza delle barriere frangi flutto, si creano situazioni di calma che favoriscono la stasi degli apporti organici che giungono dall’impianto di Punta Cavalluccio. Sarebbe necessario – continua Natale – oltre a verificare la funzionalità degli impianti e controllare eventuale scarichi non autorizzati, intervenire anche sulle barriere per rendere più agevole il ricambio dell’acqua sottocosta. Tale richiesta è stata presentata alle Opere Marittime, ma non ci sono le risorse per correggere l’errato posizionamento”.

Più volte l’Amministrazione Comunale di Fossacesia ha avanzato richieste alla Regione Abruzzo in merito al monitoraggio delle acque di balneazione secondo criteri ecologici con bioindicatori capaci di dare maggiori informazioni in merito alle tipologie di inquinamento e alle cause degli stessi, oltre a chiedere l’applicazione delle linee guida per la gestione integrata delle zone costiere come previsto nella Direttiva Quadro Acque (Dir. 2000/60/UE) e nella “Strategia Marina” (Dir. 56/2008/UE).

“Le analisi chimiche – aggiunge Natale – danno una fotografia della situazione istantanea di inquinamento, per avere dati attendibili e utili ad un monitoraggio serio sarebbe necessario integrare queste notizie con quelle derivabili da bioindicatori. Per fare questo – chiosa Natale – la Regione Abruzzo dovrebbe aumentare la dotazione finanziaria del Servizio Regionale Competente e dell’ARTA. Avere un monitoraggio serio che fornisce dati ambientali completi – dice Natale -, non solo per le acque di balneazione, garantirebbe scelte più trasparenti e chiare nelle valutazioni di impatto ambientale, nelle VAS, dei progetti e dei piani strategici che si realizzano in Abruzzo avendo chiara la linea di partenza dalla quale si parte per verificare gli aumenti derivanti dalle nuove realizzazioni. Come faccio a sapere se mettendo acqua in un bicchiere questa uscirà fuori o meno se non conosco il livello dell’acqua nel bicchiere? Come faccio a sapere se un impianto che aumenta le immissioni di inquinanti in atmosfera si può autorizzare se non conosco la concentrazione di quel inquinante?”.

“Le sollecitazioni di Legambiente, e delle altre associazioni ambientaliste – conclude Natale – vanno verificate, ma comunque sono inviti a guardare in una direzione per risolvere problemi che in senso generale esistono, come quelli su esposti o quelli relativi ai tagli alle Riserve Regionali, che derivano da scelte ed investimenti che comunque devono convergere e garantire la qualità complessiva del Sistema. Bisogna puntare all’efficienza ecologica e all’innovazione, di imprese e del territorio. Ha senso investire se la crescita non intacca la qualità dell’ambiente. Investire nella prevenzione degli inquinamenti e del degrado è ugualmente importante rispetto ad avere strutture accoglienti, prodotti agro-alimentari di qualità e professionalità del personale e degli imprenditori del turismo, sempre se vogliamo continuare a venderci come Regione dei Parchi, Regione Verde d’Europa”.