mercoledì 18 agosto 2010

Fossacesia: giro di vite sui rifiuti


Dopo un anno di lavoro, nel quale è stato analizzato e valutato il servizio attualmente in vigore, il territorio, le criticità, le lacune e individuate le esigenze, è pronto a partire il Bando per il nuovo servizio di raccolta e smaltimento dei Rifiuti.
Prima grande novità: il servizio vedrà insieme i Comuni di Fossacesia e Torino di Sangro.
"Il 18.08.2010 ci sarà la pubblicazione del Bando, l'importo è pari a 3.116.363,64 €, la scadenza per presentare le domande è l'11.10.2010", esordisce l'Assessore all'Ambiente Andrea Natale.
"Sono previsti due scenari, A e B – precisa Natale - in base alle disponibilità degli Enti, il porta a porta "spinto" e la progressiva eliminazione dei cassonetti stradali".
"L'appalto congiunto ci fa risparmiare potenzialmente già circa 100.000 € solo per l'ottimizzazione del servizio come logistica – continua Natale. - Dobbiamo ampliare il numero dei servizi e delle cose che facciamo insieme come Amministrazioni Comunali. L'ottica giusta deve essere quella di mettersi insieme, quando si può, per generare economie di scala. Pensate, per esempio, quanto si risparmierebbe se si facessero anche gli acquisti insieme (gasolio, pneumatici, cancelleria, pc, stampanti). L'Unione dei Comuni deve servire anche a questo".
"Quest'anno per quanto riguarda i rifiuti abbiamo avuto diversi problemi e li viviamo ancora, per la precisione siamo in sofferenza da ottobre 2009 – riprende Natale. Mancanza di risorse economiche aggiuntive, inadeguatezza del sistema di raccolta misto, crescita degli abitanti non pianificata, mancanza di informazione/formazione dei cittadini, mancanza di un sistema di monitoraggio e controllo, questa la non felice eredità. Se nel 2006 con 2,5 € si poteva acquistare 1 kg di pane, nel 2010 con la stessa cifra non riusciamo più a comprarci 1 kg di pane, lo stesso discorso vale per il servizio di raccolta e smaltimento rifiuti che per i vincoli imposti all'Ente per non aver rispettato il Patto di Stabilità nel 2009 si è dovuto effettuare senza adeguamenti e si è andati in sofferenza. Il servizio è stato fatto con le somme a disposizione e non è stato possibile spendere di più per migliorare il servizio da subito integrando il ritiro ordinario con ulteriori passaggi, potenziamenti o pulizia extra, questo insieme all'inciviltà di molti e la chiusura di Civeta, ci ha messo in difficoltà. Abbiamo però ampliato il servizio, nonostante le difficoltà, ai RAEE e agli oli alimentari esausti oltre ad aver posizionato i contenitori per la raccolta differenziata anche in spiaggia e bonificando gli accumuli di rifiuti provvedendovi direttamente".
"Il problema numero uno è la mancanza di impiantistica per la differenziata in Abruzzo, la crisi di CIVETA ci ha messo in ginocchio per lo smaltimento dell'organico e ci ha fatto spendere di più, la Regione deve crederci ed investire, qualcosa ha fatto ma si può fare di più. Ora a fatica ci stiamo rialzando, ma la % di differenziata è scesa di molto, anche perché i cittadini non collaborano e la percentuale di materiale incongruente nell'organico è superiore al 15%. Questo costerà di più ai cittadini stessi, oltre che all'ambiente".
"Il sistema ereditato, come detto, è deficitario ed è stato impostato su logiche vecchie, in modo da non poter essere modificato in modo dinamico, cosa che – precisa Natale – abbiamo visto di cambiare nel nuovo appalto, per aggiornare e correggere, dopo monitoraggi periodici che faremo con la ditta, eventuali carenze che dovessero rimanere o nuove esigenze emergenti".
"Si è pensato e si pensa – aggiunge Natale – che il problema rifiuti si risolve aumentando o spostando i cassonetti stradali. Sbagliato. Il porta a porta deve essere totale e non deve esistere la possibilità di eluderlo conferendo il pattume nell'indifferenziato".
"E previsto un periodo di prova e di informazione rivolto ai cittadini per cambiare in maniera consapevole – afferma Natale – è importante la formazione e la sensibilizzazione dei cittadini, non solo a scuola. Durerà per l'intera durata del contratto (5 anni) e sarà abbinata alle multe per chi fa male o non fa la differenziata, così da far pagare meno chi invece i rifiuti li differenzia in maniera corretta".
"In questi giorni, per preparare la transizione, insieme all'Ufficio Tecnico (che ringrazio per l'impegno profuso), stiamo predisponendo una ordinanza per colpire i comportamenti scorretti che stanno aggravando la sofferenza che viviamo – conclude Natale. Invito comunque i cittadini a segnalare per iscritto i comportamenti scorretti o i disservizi che rilevano, senza timori, in modo da fornire all'Amminstrazione indicazioni utili per attivarsi nella soluzione/rimozione delle cause del problema. Ricordo che differenziare i rifiuti è un obbligo di legge, non è una scelta di chi ama l'ambiente come consumare prodotti biologici. Con l'impegno di tutti ce la dobbiamo fare, per noi, ma soprattutto per i nostri figli".

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